Ma come si fa a non sbavare letteralmente di fronte ad un vassoio di cannoli alla siciliana?
Io li adoro e sebbene non sia una grande amante dei dolci, ai cannoli alla siciliana non dico mai di no. Non sono stucchevoli per niente e con quell’aroma di cannella e spezie alleggeriscono un fine pasto, anziché appesantirlo.
L’unico difetto per me, è che sono troppo grandi. Beh, facendoli in casa non c’è problema, li posso fare “mignon”.
Cannoli alla Siciliana |
Domenica ho passato tutta la giornata in un palazzetto dello sport, per seguire l’ennesima gara di scherma. Ora che entrambe le mie figlie sono delle fiorettiste, credo che i palazzetti mi ospiteranno ancora per molti fine settimana, e sempre di più.
Per chi non lo sapesse, le gare di scherma sono molto lunghe e durano, quando è poco, mezza giornata; nella maggior parte dei casi iniziano al mattino e finiscono verso le 19,00.
Noi genitori ormai ci conosciamo un po’ tutti e anche se proveniamo da città diverse, sparse in qua e là per l’Italia, sappiamo che poi ci ritroveremo a qualche gara, rassegnati a passare l’intera giornata al chiuso, con i figli atleti che, a ripetizione, incontro dopo incontro, devono vincere l’avversario per poter andare avanti nella gara.
Insomma, in questo clima di stress e concentrazione, ma anche di sano “tifo” e risate tra genitori, ieri una mamma mi ha chiesto la ricetta dei cannoli alla siciliana.
Tra quella domanda e il rendersi conto che nel mio blog ancora manca questa ricetta, il passo è stato davvero breve. Quindi Paola, ecco la ricetta; speriamo che gli amici a cui li porterai apprezzino questo dolce cremoso e croccante allo stesso tempo.
E poi, un’altra mia amica che segue il blog ha detto che le piace tanto quando accompagno i piatti con una presentazione sulle origini storiche; quindi Bea ecco la ricetta arricchita da una breve e curiosa leggenda.
E’ così raro poter gustare questa prelibatezza fresca, fatta tutta in casa, sin dalla cialda. Ed è anche per questo che, durante i nostri corsi di cucina in Toscana, i cannoli vanno letteralmente a ruba! Provate questa ricetta e fatemi sapere.
L’origine del Cannolo alla siciliana
Il cannolo è un dolce antico. Già Cicerone ne parla come “un tubo farinaceo ripieno di latte per un dolcissimo cibo”.
Secondo la leggenda la sua antica origine non è però cristiana, bensì musulmana.
Tra l’827 ed il 1091, gli emiri saraceni tenevano i propri harem in Sicilia, a Caltanissetta; “Kalt en issa“, in arabo significa appunto: “Castello delle donne”.
Le spose dei Saraceni, nell’attesa dei mariti sempre lontani, si dedicavano molto alla preparazione dei dolci ed i cannoli ne erano uno squisito esempio.
Quando i Normanni liberarono la Sicilia dai Saraceni, gli harem scomparvero e molte donne si convertirono al cristianesimo e si ritirarono nei conventi, portando con sè molte ricette di dolci e condividendole con le suore che le ospitavano.
Ed è proprio così, molto probabilmente, che venne tramandata la ricetta dei cannoli alla siciliana. Questi infatti, vennero preparati per la prima volta da alcune suore di clausura in un convento proprio nei pressi di Caltanissetta.
Attrezzi per avvolgere i cannoli alla siciliana |
Attrezzi per avvolgere i cannoli alla siciliana |
Autore: Erika Elia
Ingredienti (12 cannoli)
- 300g farina
- 25g burro
- 30g zucchero
- 1 bicchierino marsala secco
- 1 cucchiaino di cannella
- 2 cucchiaini di cacao
- 1 pizzico sale
- 1 uovo
- 1 uovo per lucidare
Per il ripieno:
- 300g ricotta
- 80g zucchero
- 50g scorze di arance candite
- 50g cioccolato fondente a scaglie
- 1 bicchierino rum
- 1/2 bacca vaniglia
- Mescolare tutti gli ingredienti per la pasta (eccetto l’uovo), fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
- Formare una palla con l’impasto ed avvolgerla in una pellicola trasparente. Far riposare in un luogo fresco (ma non in frigo), per circa mezzora.
- Lavorare di nuovo la pasta e farla riposare di nuovo mezzora.
- Stendere la pasta in una sfoglia molto sottile.
- Ritagliare dalla sfoglia tanti quadrati di circa 10cm di lato.
- Arrotolate i quadrati sui cilindri di acciaio, partendo da un angolo, per arrivare all’angolo opposto e chiudere.
- Comprimere molto la pasta in modo che si attacchi bene nei punti di chiusura.
- Spennellare con l’uovo.
- Friggere in olio (io consiglio quello di arachide) ben caldo. Il tempo di cottura è molto breve, circa 2 minuti; i cannoli devono diventare scuri. Scolare su carta per fritti.
- Lasciar raffreddare e sfilare i cilindri molto delicatamente, per non rompere i “tubi” fritti.
- Setacciare la ricotta e mescolarla allo zucchero, alle scorze di arancia candite, alle scaglie di cioccolato, alla vaniglia ed al rum.
- Farcire i cannoli con questo composto. Io mi aiuto con un cucchiaino e riempio prima una cavità e poi l’altra, spingendo l’impasto all’interno con il manico del cucchiaino.
- Spolverare a piacere con zucchero a velo.
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