Gli Gnocchi Gnudi Toscani: sono facili ma buonissimi e quindi il piatto perfetto da preparare quando si ha poco tempo ma si ha voglia di gustarlo!
Oggi ho poco tempo per cucinare perché ho: da stampare i nuovi menù per CuocheinVacanza Private Dinners, rispondere a tante email di viaggiatori che saranno in Toscana in estate, e mi chiedono informazioni sui Corsi di Cucina in Toscana, da fare una dozzina di telefonate… inoltre finalmente è stato realizzato il cancello del mio b&b e scuola “IN” Cucina a San Ginese (LU) e devo andare assolutamente a vederlo.
Sto anche preparando il menù per un esame sul mondo chef, idee, idee e anche un po’ di paura. I giorni passano veloci e le prove e le sperimentazioni su cosa portare su quella fatidica tavola… beh, proprio non sembrano finire.
Comunque, non ho nessuna voglia di diventare ansiosa, la cucina è la mia passione, è ciò che mi fa stare bene, e lo tengo a mente, da quando mi sveglio la mattina a quando chiudo gli occhi e fantastico su cosa preparare il Il giorno dopo.
Ebbene, oggi vi preparo un piatto della cucina povera Toscana: semplice, e forse non così bello da vedere, ma per sapore e profumo, non ha nulla da invidiare a un primo gourmet.
Ma cosa è sta cucina povera?
Mi è successo qualche giorno fa, pranzando con un’amica in un famoso ristorante di Pisa. Ho assaggiato gli gnocchi, sicuramente molto buoni, ma quando ho visto il prezzo… 24€ la porzione… ho subito pensato agli “gnudi”, questo piatto di “Cucina Povera”.
Cucina povera sì, ma solo di costo, perché il sapore e gli ingredienti che provengono direttamente dalla natura, sono ciò che di più ricco di sapore esiste al mondo.
La Cucina Povera è la cosa più ricca di salute che possa esistere. Tutto fresco, di stagione, direttamente dal contadino. Questi “Gnocchi”, citati già dall’Artusi nel suo famoso libro (Ricetta n. 97 Ravioli), si facevano molto tempo fa con le bietole ma poi, cambiando i gusti ed anche i tempi, ora si fanno con gli spinaci. Si chiamano “Gnudi” perché non hanno il rivestimento della pasta come i classici ravioli e qui in Toscana la parola “Gnudi” significa proprio nudi, senza vestiti.
Allora ragazzi godiamoci questo piatto facile da cucinare, veloce, gustoso e delicato allo stesso tempo. Gustiamoci questo piatto che richiede un budget molto limitato, ma che riempie la bocca con la dolcezza della ricotta e si scioglie lento e morbido con il gusto del parmigiano e il profumo della salvia.
È preparato in tempi record… lo stesso che serve per “ripulire” la pentola.
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Gnocchi Gnudi Toscani
Ricetta di Erika Elia
Tempo di preparazione: 30 minuti
cottura: 3 minuti
Tempo totale: 33 minuti
INGREDIENTI
- 300 gr di spinaci
- 210 gr di ricotta fresca
- farina 00 60 gr (+ 2 cucchiai da cospargere sugli “gnudi”)
- 1 uovo
- 60 g (3 cucchiai) di parmigiano reggiano grattugiato
- 60 gr (2,12 oz) di burro fuso
- 1 pizzico di noce moscata
- 8 foglie di salvia
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico di pepe
PROCEDIMENTO
Mettere la ricotta in uno scolapasta a scolare per qualche ora (o tutta la notte) in frigorifero.
Lessate gli spinaci in acqua salata. Scolateli, strizzateli bene e tritateli. Invece di bollire, potete cuocerli direttamente in padella, per evitare l’eccesso di acqua.
Lasciateli raffreddare.
Impastare la ricotta con la farina, il parmigiano e la noce moscata.
Versare l’uovo e mescolare bene
Unite gli spinaci e mescolate. Aggiungere sale e gusto.
Bollire l’acqua salata in una pentola.
Formate con le mani delle palline o delle quenelle aiutandovi con 2 cucchiai. Questi sono i più difficili.
Sciogliere il burro in una padella con le foglie di salvia.
Metti un po’ di carta da forno su una teglia e spolvera un po’ di farina sulla carta.
Adagiare delicatamente gli Gnocchi Gnudi sulla carta e spolverizzare ancora con un po’ di farina.
Lessate gli Gnocchi Gnudi in acqua bollente per circa 2 minuti. Appena venuti a galla sono pronti.
Irrorate con burro fuso e salvia e spolverizzate generosamente con parmigiano.
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